L’Alpinismo dentro di
noi con Marco Heltai, guida alpina Xmountain
Venerdì 23 a Caprino:
il ghiaccio del
Manaslu, l’allenamento sul Baldo e il prossimo volo sul Kilimanjaro per scopi
sociali
Venerdì 23 novembre,
alle 21 nella Sala Civica di Caprino Veronese, si terrà la serata di
racconti con video e immagini “L’Alpinismo dentro di noi” organizzata
dall’Associazione culturale Baldofestival
con Marco Heltai, guida alpina XMountain, presidente dell’associazione sportiva
Xadventure Team e tecnico del soccorso alpino.
“Chi ha tempo non aspetti tempo” pare essere il filo rosso
che collega le avventure dell’alpinista veronese che durante questa serata
parlerà di esperienze alpinistiche passate, presenti e future: dalla recente scalata
sul ghiaccio del Manaslu, all’allenamento di trekking, canyoning, volo e
arrampicata sul Baldo, fino ad arrivare alla presentazione del progetto che lo
vedrà coinvolto a Gennaio con un volo in parapendio sul monte africano Kilimanjaro
per raccogliere fondi per progetti di sviluppo sociale.
Si inizierà con l’esperienza
vissuta assieme ad altri alpinisti, veronesi e trentini, sulle montagne più alte del mondo come il
monte Manaslu in Nepal, l’Aconcagua nelle Ande del Sudamerica e il massiccio
dell’Himalaya per rivivere queste esperienze e comprendere il valore
dell’impresa alpinistica come esperienza umana interiore cui l’uomo può e deve
mettersi a confronto con sé stesso per arrivare alla meta e per assaporare il
clima e l’atmosfera che questi luoghi lontani trasmettono.
Con uno spettacolare
reportage, saranno spiegate anche altre avventure che Heltai ha vissuto nel
nostro territorio vivendo l’alpinismo come punto di contatto con l’ambiente
naturale che ci circonda. Infatti, si parlerà anche del territorio alpino veronese e della ricchezza della zona del
Garda-Baldo come luogo di incontro sia turistico che sportivo. Il Monte Baldo,
gradito da locali e molto apprezzato dagli escursionisti stranieri, che offre
possibilità di praticare svariate attività sportive e discipline alpinistiche,
estive ed invernali, come trekking, passeggiate sulle creste, arrampicate in
parete rocciosa e attività di torrentismo (o canyoning, che consiste nella
discesa a piedi di gole scavate nel tempo dai corsi d'acqua) praticabili in
estate , oppure ciaspolate, sci, arrampicate su ghiaccio con piccozza e ramponi
in inverno.
Durante la serata sarà anche presentata la nuova sfida
accolta da Heltai “Wings of Kilimanjaro”
http://wingsofkilimanjaro.com/index.php/home/
che lo vede impegnato in questi giorni in una raccolta fondi, assieme al pilota
veronese Alan Olivieri, per poter accedere ad un progetto africano di sport e solidarietà. La sfida è quella
di raccogliere 10mila dollari entro 50 giorni per far parte della spedizione.
Infatti, grazie allo sforzo di alcuni appassionati di volo australiani, il
prossimo 27 Gennaio 200 scalatori, piloti e avventurieri di tutto il mondo sono
chiamati a raccolta ai piedi del monte tanzaniano per scalare i 5895mt del Kilimanjaro
e decollare dalla cima. Per partecipare, ogni pilota dovrà versare una quota di
5mila dollari. Le quote serviranno per aiutare lo scopo del progetto, cioè raccogliere 1 milione di dollari per
finanziare progetti di tre fondazioni operanti in Africa su temi di scolarizzazione,
recupero d’acqua e riforestazione.
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