venerdì 27 aprile 2012

Tutto sull'invernale della via "Kein Rest von Sehnsucht" (Punta Tissi, Civetta)

E' passato un mese....era il primo mercoledì di marzo, quando tre alpinisti si misero in marcia verso la Civetta...ancora ignari dell'impresa che stavano per compiere.
Ecco cronaca e riflessioni sulla difficile via "Kein Rest von Sehnsucht" sulla Nord-Ovest di Punta Tissi, Civetta (Dolomiti).

Di seguito alcune foto e il video della salita...



L'intervista completa ai protagonisti dell'invernale, Nicola Tondini, Alessandro Baù ed Enrico Geremia, è su Planetmountain.

giovedì 26 aprile 2012

Notizie dal Nepal...

Dopo avere raggiunto Damsala, avere svalicato il passo di Larkia, ed essere scesi a Bhintang, i sette alpinisti sono finalmente arrivati al CAMPO BASE (quota 4856 mt)!!!

E ora buon riposo, in vista delle prossime fatiche!

lunedì 23 aprile 2012

Manaslu Expedition...Cosa sta succedendo?

Allo scadere della prima settimana, proviamo a fare una sintesi degli spostamenti dei nostri alpinisti.
Dopo avere passato una giornata e mezzo a Kathmandu, tra birra e pizza (giusto per addolcire l'impatto), si sono diretti a Bhulbhule, a quota 800 mt, punto di partenza per il trekking di avvicinamento al campo base. Dalle notizie più recenti sappiamo che sono arrivati a Jagat (1300 mt), incontrando qualche ostacolo a causa del maltempo, raggiungendo poi quota 2300 mt. Solo qualche ritardo sulla tabella di marcia...ma l'alto morale del gruppo certo non li ferma!

Ci aggiorniamo a breve!

venerdì 20 aprile 2012

ALCUNE LEZIONI DI....


Ci stavamo dimenticando ... alcune lezioni di risalita su una corda statica...
E se non vi basta...volete anche la lezione di trapanamento???

Per oggi è sufficiente. Grazie Nic e Tom!

giovedì 19 aprile 2012

E in attesa del rientro di Luca dalla spedizione i suoi compari (Nicola e Tommaso) si divertono sulle pareti verticali di Brentino....Si aggiunge così un piccolo pezzo al progetto!


Ma siamo sicuri che stiano arrampampicando???
Sì dai.... Allora ci aggiorniamo con la prossima tappa!

martedì 17 aprile 2012

Al via la spedizione sul Manaslu

Alle ore 22.00 partirà il volo diretto a Kathmandu. A bordo ci saranno i componenti della spedizione veronese, che tenterà la salita sull'ottava cima più alta al mondo, il Manaslu.
Tra loro, due guide alpine XMountain, Luca Montanari e Marco Heltai, e due amici Paola Finali e Mario Esposito, abituali frequentatori del King Rock (una delle sedi dei corsi di arrampicata delle guide XM).
A svelarci qualche pensiero prima della partenza è Luca, che ci terrà anche aggiornati sul nostro Blog durante il mese di spedizione.

Come ti senti Luca? E' la tua prima esperienza su un Ottomila?
Siamo tutti molto emozionati! Personalmente ho alle spalle alcune spedizioni in alta quota. La cima più alta raggiunta finora è stato il Muztagh Ata (7546 m) nel 2007 (e sul quale tornerò in luglio come guida alpina, accompagnando un gruppo). Il Manaslu quindi sarà il primo tentativo di un Ottomila.

Cosa ti spinge ad affrontare una spedizione di questo genere?
Una spedizione è "un viaggio nel viaggio". 35 giorni ricchi di emozioni, da condividere con il gruppo. Non solo una salita alpinistica, ma un viaggio dentro noi stessi...Una spedizione è un'opportunità per imparare a conoscere i propri limiti fisici e mentali, oltre che per vivere la cultura nepalese.

E cosa ti aspetti nel dopo-spedizione?
Tornando arricchiti di nuove esperienze, sarà tanta la voglia di raccontare con gli occhi lucidi, agli amici e familiari, qualche bella storia. E sarà altrettanta la voglia di tornare ad arrampicare!!!

Segui la spedizione sul nostro blog (referente Luca Montanari) e sul blog ufficiale della spedizione: http://manasluexpedition.it

lunedì 16 aprile 2012

Scialpinismo in Maiella

Accadde qualche settimana fa...ma vogliamo ripercorrere con Michele i momenti più belli del suo viaggio in Maiella, alla ricerca di quella neve, di quei paesaggi, di tutto quello che rende lo scialpinismo un'attività veramente speciale!


"Fantastica Maiella!!
Mentre al Nord la neve è quasi sparita da un pezzo, in questo angolo d’Abruzzo ci togliamo la soddisfazione di partire e arrivare con gli sci ai piedi fino a quota 1100m e raggiunger la vetta più alta dlela Maiella, il Monte Amaro. 2793 m. Quasi 1700 m di discesa su pendenze sostenute e costanti, resa ancora più bella dalla ottima neve primaverile e dalla divertente faggeta finale. Per chi è particolarmente in forma c’è la possibilità di concatenare un grandioso itinerario che permette di toccare due volte le vette con salite e discese sempre diverse. Il dislivello…? Tanto!
Arrivederci al prossimo anno..." (Michele)

venerdì 13 aprile 2012

Cos'è l'arrampicata?

Se qualcuno ha un dubbio, non sa cosa vuol dire arrampicare....oppure non si ricorda come è stata la prima volta che ha arrampicato in falesia... la prima volta che si è appeso su una sosta a 20 metri di altezza.....Insomma, non resta che leggere quanto hanno scritto Davide e Luigi....



"La lezione l'abbiamo fatta a Stallavena, con Nicolino... una persona fantastica. E' stata un'esperienza MERAVIGLIOSA!!!!! Una grande emozione... il contatto con la roccia, arrivare in cima... per noi che siamo sempre stati amanti della montagna' è stata una "rivelazione"! Già in palestra l'arrampicata è bella e emozionante, ma fuori...che dire....AVANTI TUTTA!
Infine, i nostri complimenti a voi, come gruppo di guide, simpatici e molto professionali!
A presto!"
Luigi & Davide

giovedì 12 aprile 2012

Scialpinismo sul Gran Sasso

Finalmente Davide ci racconta lo splendido viaggio con gli sci sul Gran Sasso...E' vero, c'era un po' di erba....ma nei punti giusti la neve non mancava!...



"Partiti il giovedì pomeriggio alle 14.30, siamo arrivati a Rocca Calascio alle 21 circa, giusto per la cena. Il menù è sempre stato ottimo!
Il Rifugio della Rocca ha questa particolarità: è un albergo distribuito in un borgo medievale restaurato, sovrastato dalla famosa Rocca, una torre fortificata di avvistamento, a oltre 1.400 metri di quota, da cui si gode di un panorama stupendo.
Il primo giorno, dopo una sostanziosa colazione, abbiamo salito il monte Camicia, seguendo il nastro di neve nel fondo del vallone di Bradda  fino alla cima. La sciata in discesa è stata molto divertente, la condizione della neve era perfetta, primaverile, dura con uno strato di neve sciolta. Abbiamo fatto 1000 m di discesa.
Il secondo giorno siamo partiti per il Corno Grande del Gran Sasso ma, dopo aver camminato con gli sci in spalla, abbiamo deviato sul monte Aquila, da cui si gode il panorama della piana di Campo Imperatore e abbiamo fatto una stupenda discesa su pendio ripido. Presa la funivia siamo scesi a valle e abbiamo approfittato della vicinanza di L'Aquila per fare una visita.
La domenica abbiamo affrontato il monte Sirente dal vallone della Lupara, ma giunti a quota 2000 m circa siamo stati sorpresi dall'arrivo di una perturbazione con nuvole e nebbia molto fitta. Abbiamo quindi deciso di scendere e affrontare la fitta fascia di bosco. Giunti alla macchina siamo ripartiti alla volta di casa.
La compagnia di Roberto, Sonia e Andrea è stata molto piacevole … con un ottimo spirito di aggregazione!".
... Il prossimo anno allora si ritorna!

martedì 10 aprile 2012

Al via la Spedizione sul Manaslu...


invito alla presentazione della
SPEDIZIONE SUGLI 8.163 METRI
DEL MANASLU (NEPAL)

Verona, 12 aprile 2012 ore 18.00
Presso Auditorium D.A.S. Assicurazioni via Enrico Fermi,9/B

 
Un momento d'incontro con la spedizione in partenza  alla volta del Manaslu 
Un rito che si ripete, quello di presentare la spedizione, la montagna che si intende salire e i componenti del gruppo veronese che il 17 Aprile, assieme ad altri 4 trentini, partiranno con destinazione Kathmandu. 
Alla presentazione sono invitati appassionati di montagna, aziende che hanno dato il loro supporto alla spedizione e i componenti veronesi del gruppo.
Gli Alpinisti con racconti ed immagini parleranno del Nepal e dellla cultura sherpa, spiegando le fsi che caratterizzeranno il trekking di avvicinamento al monte, la salita, i campi e i metodi che saranno utilizzati durante la spedizione.
Scalatori veronesi saranno: Marco Heltai, guida alpina istruttore, Mario Esposito, tecnico del soccorso alpino, Paola Finali, alpinista fotografa, Luca Montanari, guida alpina. 
Il gruppo di scalatori trentini è composto da: Maurizio Giordani, guida alpina, Nancy Paoletto, alpinista, Sergio Martini, alpinista grande esperienza, e Walter Piazza, alpinista.

venerdì 6 aprile 2012

giovedì 5 aprile 2012

Scialpinismo d'altri tempi...su Cima Libera


È vero, non siamo sul classico 8000…e tantomeno su un 6000…ma che importa? Nicolino e Giovanni hanno vissuto momenti unici sulle montagne altoatesine, immersi nel silenzio glaciale. Partiti con gli sci ai piedi e lo zaino bello carico la mattina di lunedì, hanno raggiunto il primo campo alle 15.00, a quota 2665mt…
“Appollaiati su uno sperone roccioso gustiamo il pasto che ci siamo appena preparati  con il fornellino. Alle nostre spalle la tendina che abbiamo appena piantato su una piazzola ricavata nel pendio nevoso. Di fonte a noi  ammiriamo il magnifico panorama delle cime che incorniciano il ghiacciaio di Malavalle.
Il tramonto con i suoi colori lascia lentamente posto alla notte. E piano piano spunta la mezza luna da dietro Cima Libera.
Sciogliere la neve per far acqua, organizzare il campo al meglio per passare la notte in quota e tutte quelle robettine che fanno parte del bello di stare in alta montagna era proprio ciò che cercavamo.
È ancora buio quando lasciamo la tenda per risalire il ghiacciaio e in poche ore raggiungiamo i 3419 mt della cima. Per un’ora progrediamo sul ghiacciaio con le pile frontali. Finalmente spunta il sole, ma fa molto freddo, oltre a noi non c’è nessuno!
Dal fondo valle inizia già a salire qualche vapore, dobbiamo affrettarci per non essere colti dalle nebbie sull’immenso ghiacciaio sotto di noi. La discesa è spettacolare, scivoliamo con piacere sui regolari ed uniformi pendii. È piacevole sentire il vento fresco sulle guance!
Presto raggiungiamo la nostra tendina, la nebbia l’ha già avvolta. Smontiamo tutto e giù di nuovo fino in fondo valle”.


martedì 3 aprile 2012

Scialpinismo sul Monte Rosa

Due giorni sul Monte Rosa.... "tra albe e tramonti, immersi in un ambiente dai contorni che spaziavano dal Gran Combin al Monte Bianco fino alla piramide nera del Monviso", ci dice Gianluca. Il primo sono saliti fino al Colle del Lys, passando la notte al rifugio Gnifetti, dove hanno ricevuto "un'ottima accoglienza". Il giorno dopo il vento non ha permesso l'ascensione alla Capanna Margherita, ma Luca non si è scoraggiato, puntando su un'altra meta, comunque gratificante, Punta Giordani.  Dopotutto "la montagna è anche questo e bisogna accettarlo...".
 


Le condizioni di innevamento erano buone, ma avanti di un mese per la stagione.